CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2007 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo del discorso di Monsignor Francesco Follo, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, intervenuto il 20 aprile scorso, a Parigi, alla 176a Sessione del Consiglio Esecutivo dell'UNESCO, in merito alla dignità della donna e al suo particolare ruolo nella vita sociale.
"La fede cristiana" - ha affermato l'Osservatore Permanente - "alimenta la convinzione che nulla potrà mai negare ad un essere umano, uomo o donna, il valore intrinseco che Dio ha concesso ad ognuno e che non potrà mai essere alienato. Nel contempo, tale dignità originaria ricorda che ogni essere umano deve essere trattato come una persona e non come un oggetto".
Monsignor Follo ha ribadito che le istanze politiche e sociali, nazionali ed internazionali "hanno anche il dovere di fare in modo che, in ogni circostanza, tale dignità sia rispettata, in tutte le fasi dell'esistenza di una persona. In tale prospettiva, non si può che auspicare una sempre maggiore attenzione per il rispetto delle donne e delle giovani, in particolare riguardo alla loro integrità corporale, la libera scelta del coniuge, la necessità di un accesso all'educazione ed alla vita sociale".
"Grazie alle donne, la cui attività spesso umile e nascosta ha bisogno di essere sostenuta, la famiglia come cellula sociale fondamentale potrà essere meglio promossa, i giovani apprenderanno ad integrarsi alle reti sociali, la pace sarà più intensamente ricercata, il dialogo e le relazioni umane saranno fattori di fraternità e di solidarietà sul piano locale. In definitiva" - ha concluso il Monsignor Follo - "sarà tutta la società a beneficare della vocazione propria, dell'azione e del genio femminile".
DELSS/DIGNITÀ DONNA/UNESCO:FOLLO VIS 20070424 (300)
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