CITTA' DEL VATICANO, 7 NOV. 2006 (VIS). L'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, è intervenuto, nella sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (F.A.O.), alla XXXII Sessione del Comitato Intergovernativo per la Sicurezza Alimentare, tenutasi a Roma dal 30 ottobre al 4 novembre.
Nei giorni 30 e 31 ottobre, all'interno della XXXII Sessione, ha avuto luogo lo "Special Forum for a World Free of Hunger" finalizzato a valutare i progressi compiuti nel perseguimento degli obiettivi e degli impegni presi nel corso del Vertice Mondiale sull'Alimentazione del 1996.
Trasmettendo ai partecipanti i saluti e l'interesse del Papa per i lavori del Comitato sulla sicurezza alimentare, l'Arcivescovo Mamberti ha affermato: "Vincere la fame nel mondo è un'impresa che richiede tempo. Nonostante gli sforzi compiuti dalla F.A.O., dagli stessi paesi, dalle Organizzazioni intergovernative, dalle numerose associazioni (...), persistono ostacoli e squilibri, anzi essi si aggravano, impedendo a milioni di uomini e donne di provvedere adeguatamente alla propria alimentazione".
"La realtà delle folle il cui diritto alla vita è messo in pericolo deve continuare a essere motivo di inquietudine per noi e deve toccare le coscienze affinché ognuno, dovunque si trovi, si impegni in comportamenti che non aggravino gli squilibri fra paesi ricchi e paesi poveri. La fame e la malnutrizione sono inaccettabili in un mondo che dispone di livelli di produzione, di risorse e conoscenze capaci di mettere fine a questo flagello e alle sue drammatiche conseguenze".
"Non è la vocazione della Chiesa proporre soluzioni politiche, economiche o tecniche, per far fronte ai problemi della società, ma, nella sua missione di annunciare la 'Buona Novella a tutte le nazioni', la Chiesa si sente particolarmente vicina a coloro che vivono in condizioni di povertà, di sofferenza e di malnutrizione, desiderando aiutarli con i mezzi che le sono propri. La Chiesa è sempre disposta a sostenere le persone che operano per potenziare la solidarietà internazionale e per promuovere la giustizia fra i popoli, specialmente coloro che sono in contatto diretto con le popolazioni in difficoltà".
DELSS/FAME/F.A.O.:MAMBERTI VIS 20061107 (340)
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