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martedì 30 maggio 2006

MOVIMENTI ECCLESIALI E NUOVE COMUNITÀ CON IL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 30 MAG. 2006 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è tenuta la presentazione del II Congresso Mondiale dei Movimenti Ecclesiali e delle Nuove Comunità sul tema: "La bellezza di essere cristiani e la gioia di comunicarlo", (Rocca di Papa, 31 maggio - 2 giugno) e dell'Incontro che, il 3 giugno, vigilia di Pentecoste, il Santo Padre Benedetto XVI terrà con i Movimenti Ecclesiali e le Nuove Comunità in Piazza San Pietro.

Alla Conferenza Stampa sono intervenuti l'Arcivescovo Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici; il Vescovo Josef Clemens, Segretario ed il Professor Guzmán Carriquiry, Sotto-Segretario del medesimo Pontificio Consiglio.

L'Arcivescovo Rylko ha affermato che l'Incontro del 3 giugno, che fa seguito al primo tenutosi il 30 maggio 1998, "è un importante segnale di continuità con il magistero di Giovanni Paolo II, che in queste nuove realtà aggregative vedeva, doni preziosi dello Spirito alla Chiesa di oggi e un grande segno di speranza per l'umanità del nostro tempo".

Ricordando che i rapporti di Papa Benedetto XVI con i movimenti ecclesiali "risalgono alla metà degli anni Sessanta, quando era ancora Professore a Tübingen", il Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici ha sottolineato che il Papa "vede nei movimenti 'modi forti di vivere la fede'" ed "il suo contributo teologico alla definizione dell'identità ecclesiale dei movimenti è fondamentale". Inoltre, dopo la sua elezione al Pontificato, "Benedetto XVI non ha cessato di manifestare attenzione nei confronti dei movimenti ecclesiali".

Riferendosi al Congresso Mondiale, organizzato dal Pontificio Consiglio per i Laici, l'Arcivescovo Rylko ha precisato che vi prenderanno parte i delegati di un centinaio di movimenti e nuove comunità, rappresentanti di dicasteri della Curia Romana ed una delegazione ecumenica.

"Al centro della riflessione del Congresso" - ha proseguito l'Arcivescovo Rylko - "la domanda, inevitabile per i discepoli del Signore: Come trasmettere lo splendore della bellezza di Cristo al mondo di oggi?".

Il Presidente del Pontificio Consiglio ha sottolineato che: "L'esperienza della bellezza di essere cristiani ha trovato e trova ai nostri giorni un terreno particolarmente fertile proprio nei movimenti ecclesiali e nelle nuove comunità".

"I cristiani" - ha concluso l'Arcivescovo Rylko - "devono annunciare al mondo che il Vangelo non è una utopia, ma cammino verso la vita piena, che la fede non è un fardello, un giogo che piega l'uomo, ma avventura affascinante che gli restituisce, con la sua piena umanità, tutta la dignità e la libertà dei figli di Dio, che Cristo è l'unica risposta al desiderio di felicità che ci portiamo nel cuore. In una parola, devono far risplendere la Bellezza che tanti hanno incontrato proprio grazie ai movimenti ecclesiali e alle nuove comunità".

Il Vescovo Josef Clemens ha spiegato a sua volta i criteri determinanti la struttura dei lavori e l'elezione dei relatori.

"Le tre relazioni principali" - ha detto - "saranno affidate ai Cardinali Christoph Schõnborn, O.P., Marc Ouellet, P.S.S. e Angelo Scola: a loro spetterà il compito di affrontare le questioni cristologiche ("Cristo, il più bello tra i figli di Adamo"), ecclesiologiche ("La bellezza di essere cristiani") e pastorali ("Movimenti ecclesiali e nuove comunità nella missione della Chiesa: priorità e prospettive"). La tavole rotonde consentiranno di avviare un confronto su due dimensioni fondamentali dell'azione di movimenti e nuove comunità: gli itinerari educativi e la testimonianza della bellezza di Cristo al mondo d'oggi".

"Abbiamo ricevuto numerosissime richieste di partecipazione" - ha precisato il Vescovo Clemens - "ma per ragioni logistiche il numero di congressisti sarà stato limitato a poco più di 300, in rappresentanza di oltre 100 movimenti e nuove comunità: più del doppio, quindi, delle realtà ecclesiali rappresentate al Congresso del '98".

"L'organizzazione delle veglie di preghiera a Roma è stata affidata all'iniziativa dei singoli movimenti e comunità. (...) Il Vicariato di Roma ha messo a disposizione le Basiliche e molte chiese della città, sia in centro che in periferia. (...) Avete a disposizione un elenco di queste iniziative sul sito internet (...) www.laici.org".

Successivamente il Vescovo Clemens ha spiegato la modalità dell'Incontro di Pentecoste con il Santo Padre ed ha detto: "La liturgia sarà preceduta da un programma di preparazione, fatto di preghiera e riflessione, durante il quale si rievocherà l'analogo incontro di Giovanni Paolo II (...) del '98, si richiameranno alla memoria gli interventi in quella occasione dell'allora Cardinale Ratzinger. (...) Un grande coro formato dai rappresentanti delle diverse aggregazioni ecclesiali animerà questa parte dell'incontro con i canti più significativi delle maggiori realtà presenti in Piazza San Pietro; il coro inoltre accoglierà festosamente l'arrivo del Santo Padre e accompagnerà il Papa durante l'ampio tragitto in Piazza San Pietro".

"Alle ore 18:00 inizierà la liturgia dei Vespri, presieduta dal Santo Padre. (...) È previsto il canto dei Salmi (...). Al termine di ognuno dei tre Salmi ascolteremo una riflessione di commento di tre iniziatori e responsabili di movimenti e nuove comunità. Dopo l'attesissima omelia del Santo Padre, si procederà alla memoria liturgica del Sacramento della Confermazione".

"È prevedibile una affluenza complessiva di oltre 300.000 persone (...) se la maggioranza proverrà, com'è ovvio dall'Italia" - ha concluso il Vescovo Clemens - "almeno 30.000 fedeli si stanno muovendo da tutta Europa, e tra di essi oltre 4.000 dalla Germania; aspettiamo inoltre 5.000 partecipanti dall'America Latina, 450 dall'Africa, 300 dall'Asia e oltre 100 dalla Chiesa che è in Oceania".

Il 4 giugno, Domenica di Pentecoste, il Papa celebrerà, alle ore 10:00, in Piazza San Pietro, la Santa Messa della Solennità di Pentecoste. Una nota dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice annuncia che sono invitati a partecipare i fedeli della Diocesi di Roma e i pellegrini presenti in città.
OP/MOVIMENTI:NUOVE COMUNITÀ/... VIS 20060530 (950)

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