CITTA' DEL VATICANO, 28 MAG. 2006 (VIS). Al termine della commemorazione delle vittime dei Campi di Concentramento di Auschwitz-Birkenau, il Papa si è diretto all'aeroporto di Cracovia/Balice per la cerimonia di congedo.
In risposta al discorso del Presidente della Repubblica, Signor Lech Kaczynski, il Santo Padre ha ricordato che quando quattro anni fa, Giovanni Paolo II si congedò per l'ultima volta dalla sua Patria, esortò la Nazione polacca "a lasciarsi sempre guidare da sentimenti di misericordia, di fraterna solidarietà, di dedizione al bene comune", esprimendo "la ferma fiducia che in tal modo essa non avrebbe trovato soltanto una collocazione appropriata nell'Europa Unita, ma avrebbe anche arricchito con la sua tradizione questo continente e il mondo intero".
"Oggi" - ha proseguito Benedetto XVI - "mentre la vostra presenza nella famiglia degli Stati d'Europa va sempre più consolidandosi, desidero di tutto cuore ripetere quelle parole di speranza. Vi prego di rimaner fedeli custodi del deposito cristiano, e di trasmetterlo alle generazioni future".
Papa Benedetto XVI ha ringraziato il popolo polacco "per la preghiera di cui mi avete circondato sin dal momento della mia elezione" ed ha detto: "Vorrei che continuaste a ricordarmi nella vostre preghiere, chiedendo al Signore di accrescere le mie forze nel servizio della Chiesa universale".
Ringraziando il Presidente della Repubblica di Polonia e le Autorità civili e religiose, e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del Viaggio, il Papa ha concluso il suo discorso citando le parole dell'apostolo Paolo: "che hanno accompagnato il mio pellegrinaggio in terra polacca: 'vigilate, state saldi nelle fede, comportatevi da uomini, siate forti. Tutto si faccia tra voi nella carità'".
L'aereo papale è partito da Cracovia alle 21:50 ed è atterrato all'aeroporto di Ciampino alle 23:30. Infine il Santo Padre ha raggiunto il Vaticano in elicottero.
PV-POLONIA/CONGEDO/CRACOVIA VIS 20060529 (310)
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