CITTA' DEL VATICANO, 27 APR. 2006 (VIS). Mercoledì 19 aprile, primo anniversario dell'elezione del Santo Padre Benedetto XVI, è stato firmato nel Palazzo della Presidenza di Sarajevo un Accordo di Base fra la Santa Sede e la Bosnia ed Erzegovina, con cui vengono confermati alcuni principi e definite alcune disposizioni circa questioni di interesse comune.
Per la Santa Sede ha firmato l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, Nunzio Apostolico a Sarajevo e per la Bosnia ed Erzegovina, il Signor Ivo Miro Jovic, Membro croato della Presidenza collegiale del Paese.
Secondo un Comunicato reso pubblico oggi, l'Accordo "prendendo atto della rispettiva indipendenza e autonomia dello Stato e della Chiesa e della loro disponibilità alla mutua collaborazione, fissa il quadro giuridico dei reciproci rapporti. In particolare, vengono regolati la posizione giuridica della Chiesa cattolica nella società civile; la libertà e indipendenza nell'attività apostolica e nella regolazione degli ambiti di propria competenza; la libertà di culto e di azione nei campi culturale, educativo, pastorale, caritativo e dei mass-media. Il testo prevede anche la gestione di scuole cattoliche di ogni grado; l'assistenza spirituale alle forze armate, nelle prigioni e negli ospedali; l'organizzazione di strutture cattoliche sanitarie e caritative".
L'Accordo, conclude il Comunicato "entrerà in vigore dopo lo scambio degli strumenti di ratifica".
OP/ACCORDO SANTA SEDE:BOSNIA/D'ERRICO VIS 20060427 (220)
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