CITTA' DEL VATICANO, 30 OTT. 2005 (VIS). Al termine della recita dell'Angelus, il Papa ha lanciato un appello alla comunità internazionale per le popolazioni colpite dal terremoto in Pakistan ed ha rivolto parole di saluto ai pellegrini che hanno assistito alla cerimonia di Beatificazione dei Sacerdoti Josep Tàpies Sirvant e sei compagni, e di Suor María de los Ángeles Ginard Martí.
"Come tutti sappiamo, lo scorso 8 ottobre un forte terremoto ha colpito la regione del Kashmir, specialmente nel versante pakistano, provocando la morte di oltre cinquantamila persone e ingenti danni. Anche in questo caso, molteplici sono state le forme di solidarietà, ma il bisogno appare più grande degli aiuti finora offerti. Rinnovo, pertanto, il mio appello alla comunità internazionale, affinché si moltiplichino gli sforzi a sostegno di quelle popolazioni tanto provate".
Benedetto XVI ha salutato successivamente i Vescovi, i Sacerdoti, le Religiose Zelatrici del Culto Eucaristico ed i pellegrini venuti da Urgell, Andorra, Madrid e Mallorca, che ieri hanno partecipato alla Beatificazione dei sacerdoti Josep Tàpies e sei compagni e di Suor María de los Ángeles Ginard Martí "che hanno affrontato il martirio a causa della fede in Cristo. Essi sono per tutti un autentico esempio di riconciliazione e di amore fino all'estremo, come pure uno stimolo a dare testimonianza coerente della propria fede nella società attuale, con uno spirito di pace e di convivenza fraterna".
ANG/TERREMOTO PAKISTAN:BEATIFICAZIONE/... VIS 20051031 (240)
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