CITTA' DEL VATICANO, 15 GIU. 2005 (VIS). Nella giornata di ieri, il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace ha reso pubblico un Comunicato relativo all'annuncio che il G8 ha deciso di cancellare 40.000 milioni di dollari di debito di diciotto paesi in via di sviluppo e di espandere il programma del condono del debito ad altri venti paesi.
"Per molti anni" - si legge nel Comunicato - "la Chiesa ha chiesto la riduzione o il condono totale del debito dei paesi in via di sviluppo nei confronti dei paesi sviluppati. In numerosi Messaggi per la Giornata Mondiale della Pace, il Santo Padre Giovanni Paolo II parlava del peso che tali debiti rappresentavano per la speranza di sviluppo di questi paesi. (...) Alla fine il G8 ha fatto un passo in questa direzione. (...) Il Pontificio Consiglio si congratula con il Primo Ministro britannico Tony Blair per questa iniziativa, alla vigilia del Vertice del G8, ed anche con tutti i responsabili dei governi che hanno aderito alla proposta".
Il Pontificio Consiglio, si legge ancora nel Comunicato "chiede che il denaro reso ora disponibile venga impiegato per creare opportunità di sviluppo reale e sostenibile a favore dei popoli di questi paesi. Per realizzare ciò si dovranno fornire i necessari servizi pubblici come acqua potabile, sicurezza delle condizioni igieniche, cure sanitarie di base e opportunità educative. (...) È responsabilità dei governi di tutte le nazioni continuare ad operare per realizzare le promesse fatte negli ultimi trenta anni. Tali promesse includono l'impegno di fornire lo 0.7% del prodotto interno lordo dei paesi sviluppati alla Assistenza Ufficiale allo Sviluppo per i paesi in via di sviluppo. Nonostante le promesse fatte finora, è stata stanziata solo una piccola parte di quel denaro".
"Il Pontificio Consiglio auspica che la decisione di condonare i primi 40.000 milioni di dollari del debito sia la prima di molte iniziative dei paesi sviluppati a favore dell'autentica solidarietà".
CON-IP/CONDONO DEBITO:TERZO MONDO/... VIS 20050615 (340)
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