CITTA' DEL VATICANO, 17 DIC. (VIS). Il Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, ha presentato oggi, presso la Sala Stampa della Santa Sede, la Fondazione "Il Buon Samaritano", che ha l'obiettivo di sostenere economicamente gli infermi più bisognosi, in particolare i malati di Aids.
Alla presentazione sono intervenuti il Vescovo José Redrado Marchite, O.M., Segretario, il Padre Felice Ruffini, M.I., Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, ed il Professor Raffaele Perrone, Commissario Straordinario dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani" di Roma.
Il Cardinale Lozano Barragán ha precisato che il Santo Padre ha costituito la Fondazione "Il Buon Samaritano" con personalità giuridica pubblica, canonica e civile, avente sede nello Stato della Città del Vaticano, nell'udienza al Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, il 12 settembre scorso.
"Il Santo Padre " - ha affermato il Cardinale Lozano Barragán - "invita tutti gli uomini di buona volontà, in special modo quelli dei Paesi economicamente più avanzati, a voler contribuire alle finalità della suddetta Fondazione". Giovanni Paolo II ha affidato la Fondazione "Il Buon Samaritano" al Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, e ha designato quale suo Presidente, il Cardinale Javier Lozano Barragán.
Sottolineando che l'Hiv/Aids "è una delle più devastanti epidemie dei nostri tempi", il Cardinale Lozano ha ricordato che: "dalla comparsa di questa epidemia (verso gli anni '80), più di 22 milioni di persone sono morte nel mondo a causa dell'Aids ed attualmente 37.800.000 persone vivono con l'Hiv/Aids. (...) Tra il 2001 ed il 2003, il numero complessivo di bambini rimasti orfani a causa dell'Aids è cresciuto da 11,5 milioni a 15 milioni, in gran parte in Africa".
Il Presidente del Pontificio Consiglio ha segnalato inoltre che la Chiesa cattolica "ha sempre dato il suo contributo, sia nel prevenire la trasmissione del virus Hiv, che nell'aiutare i malati e le loro famiglie sul piano medico-assistenziale, sociale, spirituale e pastorale. Attualmente il 26,7% dei Centri per la cura dell'Hiv/Aids nel mondo sono cattolici". Il Cardinale ha posto in rilievo che tali centri tuttavia "da una parte non hanno risorse per i medicinali che si richiedono, dall'altra parte non sono sufficienti per coprire gli urgentissimi bisogni che si presentano".
"Per costituire il nostro Fondo" - ha precisato ancora il Cardinale Lozano - "il Santo Padre ha apportato la quantità di cento mila euro, come un esempio di carità, soltanto per iniziare a dotare di risorse ed offrire un esempio che chiediamo a tutti i cattolici di seguire".
Questo appello è rivolto, ha detto il Cardinale, "soprattutto ai Vescovi ed alle loro Diocesi, ai sacerdoti, agli Istituti religiosi, alle Fondazioni per le opere caritative ed a tutti gli uomini di buona volontà".
I contributi possono essere inviati tramite Bonifico Bancario ai Conti Correnti accesi presso l'Istituto per le Opere di Religione (I.O.R.) della Santa Sede, in valuta Dollari USA o in Euro; o con Assegno Bancario Internazionale intestato a "Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente della Fondazione "Il Buon Samaritano", Palazzo S. Paolo, Città del Vaticano".
OP/FONDAZIONE BUON SAMARITANO/LOZANO VIS 20041217 (510)
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