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mercoledì 10 novembre 2004

XL ANNIVERSARIO DECRETO "UNITATIS REDINTEGRATIO"


CITTA' DEL VATICANO, 10 NOV. 2004 (VIS). Questa mattina, nella Sala Stampa della Santa Sede, il Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, ha presieduto una Conferenza Stampa di presentazione della Conferenza organizzata dal Dicastero a Rocca di Papa (11-13 novembre), per il XL anniversario, il 21 novembre, del Decreto del Concilio Vaticano II sull'Ecumenismo: "Unitatis redintegratio".

"Quale era il messaggio e lo scopo del documento?" si è chiesto il Cardinale in apertura della Conferenza stampa. Quale effetto ha avuto in questi anni? A che punto siamo oggi con l'ecumenismo? Quale è il cammino che esso deve ancora compiere? Quale è il prossimo futuro che lo attende". Obiettivo della Conferenza è trovare una risposta a questi interrogativi.

Citando la prima frase del documento conciliare: "Promuovere il ristabilimento dell'unità fra tutti i cristiani è uno dei principali intenti del sacro Concilio ecumenico Vaticano II", il Cardinale Kasper ha sottolineato che nel Decreto si legge anche che: "'da Cristo Signore la Chiesa è stata fondata una e unica'" e che "la divisione è opposta alla volontà del Signore". Inoltre "promuovere il ristabilimento dell'unità fra tutti i cristiani è uno dei principali intenti del sacro Concilio Ecumenico Vaticano II", come pure una delle "priorità pastorali del Pontificato di Giovanni Paolo II".

Dal 1964, ha precisato il Presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, "la ricezione e la consapevolezza ecumenica nella Chiesa è cresciuta". Il Cardinale ha enumerato alcuni eventi degli ultimi quaranta anni che "sarebbero stati inimmaginabili prima del Concilio", quali lo storico incontro fra Papa Paolo VI ed il Patriarca Atenagora, la firma della Dichiarazione congiunta cattolico-luterana sulla dottrina della giustificazione nel 1999 e la consegna dell'Icona della Madre di Kazan a Mosca, quasi tre mesi fa.

Il Cardinale ha riconosciuto che "esistono problemi e delusioni" e "nuove sfide: da una parte, un relativismo e pluralismo qualitativo postmoderno" e "dall'altra, un fondamentalismo aggressivo esercitato da sette antiche e nuove con le quali non è possibile stabilire (...) un dialogo improntato a rispetto. In alcune Comunità ecclesiali si constata una sorta di liberalismo dottrinale e soprattutto etico".

Rimangono ancora degli interrogativi, ha affermato il Cardinale Kasper, sul futuro del movimento ecumenico ed ha detto in merito: "Una risposta uniforme è impossibile. La situazione è molto variegata nelle varie parti del mondo". Il Cardinale ha parimenti ha annunciato che: "L'ultima Plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani nel 2003 ha suggerito di preparare un Vademecum di ecumenismo spirituale; una prima bozza sarà presentata e discussa alla Conferenza anche in vista di raccogliere ulteriori suggerimenti".

Il Vescovo Brian Farrell, Segretario del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, ha precisato che alla Conferenza parteciperanno 260 persone, fra le quali, i rappresentanti di 28 Conferenze Episcopali di Africa, 21 delle Americhe, 28 dell'Asia, 25 dell'Europa e 2 dell'Oceania e dei Patriarcati orientali cattolici. Inoltre è prevista la presenza di 27 Delegati fraterni delle Chiese Ortodosse, delle Antiche Chiese dell'Oriente, delle Chiese e Comunità cristiane d'Occidente e delle organizzazioni cristiane internazionali.

Dopo l'introduzione del Cardinale Kasper sul: "Significato permanente ed urgente di 'Unitatis redintegratio'", alla Conferenza interverranno il Metropolita di Pergamo, Sua Eccellenza Johannis Zizioulas, del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, che rileggerà il Decreto secondo una prospettiva ortodossa ed il Professor Geoffrey Wainwright, del Consiglio Metodista Mondiale, che lo rileggerà nella prospettiva delle Comunioni derivate dalla Riforma Protestante.

Il secondo giorno, il Vescovo Farrell darà una lettura delle risposte delle Conferenze Episcopali ad un questionario inviato dal Dicastero in preparazione dell'incontro, con i dati aggiornati sulla situazione ecumenica nei vari contesti locali. Il Monsignor Eleuterio F. Fortino, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio, presenterà un documento informativo dal titolo: "L'Azione del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani dalla promulgazione di 'Unitatis redintegratio' ad oggi".

Sabato 13 novembre, il Cardinale Ivan Dias, Arcivescovo di Bombay (India), il Cardinale Cormac Murphy-O'Connor, Arcivescovo di Westminster (Gran Bretagna), la Dottoressa Chiara Lubich, Presidente del Movimento dei Focolari ed il Padre Enzo Bianchi, Priore di Bose, parleranno sulle prospettive future del Decreto.

Sabato alle 17:30 è in programma, nella Basilica Vaticana, la Celebrazione dei Vespri presieduta dal Santo Padre, alla quale sono invitati anche i Rappresentanti delle Chiese e Comunità ecclesiali, i parroci e i fedeli della Diocesi di Roma e i movimenti ed associazioni che operano e pregano per l'unità dei cristiani.
.../CONFERENZA UNITATIS REDINTEGRATIO/KASPER VIS 20041110 (720)

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