CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2004 (VIS). Nel corso della presentazione del Bilancio Consuntivo Consolidato della Santa Sede per l'esercizio 2003, il Cardinale Sergio Sebastiani, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, ha annunciato che il Bilancio presenta un disavanzo netto di Euro 9.569.456.= inferiore all'anno precedente, che registrò un disavanzo di Euro 13.506.722:= Si tratta di un risultato negativo per il terzo anno consecutivo, dopo un periodo di avanzi di bilancio fino a tutto il 2000.
Il Cardinale Sebastiani ha precisato che: "L'economia mondiale, a partire dall'ultima parte dell'anno 2000, era già entrata in una fase di crisi che poi ha risentito in ampia misura delle turbolenze provocate da eventi di altra natura come l'attacco alle Torri Gemelle e la serie di ulteriori attentati, la guerra in Iraq e il conflitto israelo-palestinese".
"Solo a partire dal secondo semestre dell'anno" - ha proseguito il Cardinale Sebastiani - "si assiste ad una certa ripresa dei corsi azionari; ma a livello europeo sono ancora carenti gli investimenti ed è soprattutto debole l'andamento della domanda".
Relativamente alle attività istituzionali della Santa Sede (Segreteria di Stato, Congregazioni, Pontifici Consigli, Tribunali, Sinodo dei Vescovi ed Uffici diversi), il Presidente della Prefettura degli Affari Economici ha segnalato che questo settore si è chiuso con un disavanzo di 19,7 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al disavanzo del 2002. "Nell'anno trascorso" - ha precisato il Cardinale - "la massa oblativa pervenuta alla Santa Sede nel 2003 ha avuto nelle sue varie componenti un decremento, passando da 85,4 milioni a 79,6 milioni circa, dovuto anche al cresciuto valore dell'euro nei confronti del dollaro e di altre monete".
Il Presidente della Prefettura degli Affari Economici ha infine segnalato che il settore delle attività finanziarie (sette amministrazioni consolidate, la più importante delle quali è la Sezione Straordinaria dell'APSA - Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica), ha riscontrato un risultato negativo per 11,6 milioni di Euro. Il settore immobiliare si è chiuso con un avanzo di 22,4 milioni di Euro, contro i 19,1 milioni di Euro del 2002. Il settore delle Istituzioni mediatiche collegate con la Santa Sede (Radio Vaticana, Tipografia Vaticana, l'Osservatore Romano, la Libreria Editrice Vaticana e il Centro Televisivo Vaticano), si è chiuso con un disavanzo di 1,2 milioni di Euro, minore rispetto al disavanzo del 2002 che ammontò a 1,7 milioni di Euro.
OP/FINANZE SANTA SEDE/SEBASTIANI VIS 20040708 (390)
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