CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2003 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, il Cardinale Sergio Sebastiani, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, ha presentato il Bilancio Consuntivo Consolidato della Santa Sede per l'esercizio 2002, sottoposto al Santo Padre il 7 luglio e l'8 luglio alla 37a Riunione del Consiglio dei Cardinali per lo Studio dei Problemi Organizzativi ed Economici della Santa Sede.
Il Cardinale Sebastiani ha ricordato che l'attuale è il primo Bilancio Consuntivo Consolidato espresso in Euro e che si tratta "del secondo risultato negativo che fa seguito ad un periodo di avanzi di bilancio fino a tutto il 2000".
"Essendo un bilancio consolidato" - ha detto il Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede - "esso rappresenta unitariamente tutti i costi ed i ricavi delle diverse amministrazioni vaticane che entrano nell'area di consolidamento. Si tratta dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA) - la più importante in quanto provvede in toto alle operazioni amministrative della quasi totalità degli Uffici ed Enti della Curia Romana - della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, della Camera Apostolica, della Radio Vaticana, dell'Osservatore Romano - Tipografia Vaticana (accorpate per quanto riguarda l'amministrazione), del Centro Televisivo Vaticano e della Libreria Vaticana".
Il Cardinale, precisando che il Bilancio ha registrato un disavanzo di Euro 13.506.722.=, ha enumerato alcuni dei fattori che lo hanno determinato, quali una crisi economica iniziata nell'ultima parte dell'anno 2000, la caduta dei mercati finanziari, una riduzione generalizzata, in area euro, del prodotto interno lordo ed un graduale apprezzamento dell'euro sul dollaro, che a fine anno ha perso il 18% del suo valore iniziale.
Successivamente il Cardinale Sebastiani ha analizzato le principali voci del bilancio economico, espresse nei seguenti quattro settori: 1. Attività Istituzionale; 2. Attività Finanziarie; 3. Settore Immobiliare; 4. Attività delle Istituzioni Mediatiche ed ha ricordato che l'unica categoria a chiudersi con un avanzo è stato il settore immobiliare (parte dell'Apsa), con Euro 19.082.000.=. Infine il Cardinale Sebastiani ha precisato che l'attività istituzionale della Curia Romana ingloba Dicasteri - Segreteria di Stato, Congregazioni, Consiglio, Tribunali, Sinodo dei Vescovi ed Uffici vari - che "chiamati a rendere servizi, non producono in genere ricavi".
Un notevole miglioramento del saldo finale si è verificato nell'attività delle Istituzioni mediatiche che nel 2002 ha registrato perdite per Euro 1.659.000.= contro un saldo 2001 negativo per Euro 21.636.000.=. In questo settore la Radio Vaticana registra le spese più ingenti.
OP/2002 BILANCIO CONSUNTIVO/SEBASTIANI VIS 20030710 (410)
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