CITTA' DEL VATICANO, 6 MAG. 2003 (VIS). Questa mattina, nella Sala Clementina, il Santo Padre ha ricevuto le trentatré nuove reclute del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia che questo pomeriggio presteranno giuramento, accompagnati dai familiari.
Nel discorso in lingua tedesca, italiana e francese, il Santo Padre ha espresso la sua gratitudine ai membri del Corpo della Guardia Svizzera "per la loro lealtà verso il Successore di Pietro e per la qualità del lavoro che essi compiono, mantenendo l'ordine e la sicurezza sul territorio del Vaticano, ed anche accogliendo con cortesia i numerosi pellegrini che chiedono quotidianamente il loro aiuto".
Ricordando alle giovani Guardie che nel pomeriggio di oggi giureranno "di servire il Papa, per vegliare particolarmente sulla sicurezza del Sua persona e della Sua residenza", il Santo Padre ha detto: "Da parte mia, sono ogni anno testimone riconoscente di questo impegno, come pure della fedeltà e della generosità dei giovani Svizzeri nell'assicurare tale servizio, col quale manifestano l'attaccamento dei cattolici del vostro Paese alla Chiesa e alla Santa Sede".
"Vi ringrazio profondamente" - ha concluso il Pontefice - "e vi invito a meditare l'esempio dei vostri predecessori, di cui alcuni sono giunti sino al dono della vita per compiere la missione loro affidata di difendere il Successore di Pietro".
AC/GUARDIA SVIZZERA/… VIS 20030506 (220)
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