CITTA' DEL VATICANO, 8 DIC. 2002 (VIS). Oggi, Solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, dopo l'Angelus, il Papa ha rivolto parole di saluto ai pellegrini presenti in Piazza San Pietro ed ha fatto riferimento, in particolare, al prossimo incontro riguardante l'ammissione di nuovi Paesi nell'Unione Europea e al disastro ambientale che ha colpito la costa della Galizia, causato dall'affondamento di una petroliera.
Il Santo Padre ha invitato i fedeli "ad accompagnare con la preghiera i responsabili politici, che si riuniranno a Copenhagen, in Danimarca, nei prossimi giorni 12 e 13 dicembre, per concludere importanti negoziati relativi all'adesione di nuovi Paesi all'Unione Europea. Questo Continente potrà così arricchirsi dell'apporto delle tradizioni culturali e religiose di Nazioni che, lungo i secoli, ci hanno lasciato un prezioso patrimonio comune di civiltà".
Successivamente il Santo Padre ha rivolto parole di saluto ai pellegrini di lingua spagnola e ha espresso "la sua vicinanza al caro popolo gallego, che vive momenti di incertezza davanti alla grave catastrofe che ha colpito la costa ponendo in pericolo il faticoso lavoro degli uomini del mare e il progresso di questa comunità. Mentre esorto tutti ad impegnarsi a fondo per risolvere questo difficile problema, chiedo a Dio che si trovino presto soluzioni appropriate e la Galizia viva con rinnovata speranza il suo futuro".
"Martedì prossimo, 10 dicembre, alle ore 17:00" - ha ricordato il Pontefice - "presiederò nella Basilica di San Pietro la Santa Messa per gli universitari degli Atenei di Roma. Invito studenti e professori a questo tradizionale appuntamento d'Avvento, al quale prenderanno parte rappresentanti delle più antiche Università d'Europa, venuti per il Forum iniziato ieri presso 'La Sapienza' di Roma".
ANG/…/… VIS 20021209 (290)
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