CITTA' DEL VATICANO, 29 NOV. 2002 (VIS). Questa mattina, nell'Aula Paolo VI, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i partecipanti al Congresso Internazionale promosso dalla Pontificia Università Urbaniana in occasione della celebrazione dei 375 anni di storia del Collegio Urbano e dei 40 anni di istituzione dell'Università.
Il Santo Padre ha ricordato, all'inizio del suo discorso, che l'Università fondata come "Collegium" da Papa Urbano VIII, "ha avuto fin dall'inizio una finalità missionaria. Preoccupazione di Papa Urbano era giustamente quella di emancipare la Chiesa dalle potenze coloniali. Occorreva, infatti, assicurare la libertà dell'evangelizzazione nelle terre recentemente scoperte e in quei Paesi dove il cristianesimo era stato annunciato in tempi lontani, come la Cina".
Chi studia in questa Università, ha proseguito il Pontefice "deve portare con sé una sensibilità aperta ai valori delle varie culture, ponendole a confronto con il messaggio evangelico. Novanta Istituti sparsi in ogni parte del mondo sono oggi affiliati alla vostra Università, testimoniando anche in questo modo l'apertura veramente 'cattolica' che la distingue".
Il Papa ha sottolineato che: "La violenza, il terrorismo, la guerra non fanno che costruire nuovi muri tra i popoli. La vostra Università è una palestra di universalità, in cui si deve poter respirare quel senso di comunione profonda che caratterizzava la comunità primitiva".
"La missione" - ha aggiunto il Pontefice - "è impegno che continua anche oggi: è questo lo spirito che deve animare la vostra vita spirituale e accademica. (…) Per questo, guardando al futuro, sarebbe auspicabile che l'Urbaniana si distinguesse tra gli Atenei Romani proprio per un'attenzione particolare alle culture dei popoli e alle grandi religioni mondiali, a cominciare dall'Islam, dal Buddismo e dall'Induismo, e di conseguenza considerasse con cura il problema dei dialogo interreligioso nelle sue implicanze teologiche, cristologiche ed ecclesiologiche".
Il Santo Padre ha concluso il suo discorso esortando gli studenti a non dimenticare che lo scopo del Collegio Urbano "è la formazione integrale dei suoi alunni. La Chiesa del Terzo Millennio ha bisogno di sacerdoti, religiosi e laici, che siano santi e colti".
AC/…/UNIVERSITÀ URBANIANA VIS 20021129 (350)
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