CITTA' DEL VATICANO, 11 GIU. 2002 (VIS). Nel tardo pomeriggio di ieri, il Santo Padre Giovanni Paolo II, ha firmato, congiuntamente al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, la "Dichiarazione di Venezia", al termine della seduta conclusiva del IV Simposio ecologico promosso dal Patriarca Ecumenico, "Il Mare Adriatico: Mare a rischio - Unità di Intenti". La firma simultanea del documento è stata possibile grazie ad uno speciale collegamento televisivo tra Roma e Venezia. Al Simposio, tenutosi a bordo di una nave da crociera in navigazione, per sei giorni, lungo le coste dei paesi bagnati dall'Adriatico, hanno partecipato scienziati, studiosi dell'ambiente e dell'ecologia e rappresentanti delle religioni.
"Questo collegamento" - ha affermato il Papa - "grazie al quale possiamo firmare congiuntamente la 'Dichiarazione' finale del Simposio, dà voce a quell'unità di intenti che il tema stesso dell'evento ha evocato. Il nostro incontro, anche se a distanza, ci permette di esprimere insieme la comune volontà di salvaguardare la creazione, di affiancare e sostenere ogni iniziativa che valga ad abbellire, sanare, preservare questa terra, che Dio ci ha donato affinché la custodiamo con saggezza e amore".
Infine il Papa, rievocando la "Giornata di Preghiera per la Pace nel Mondo", del gennaio scorso ad Assisi, alla quale ha partecipato anche il Patriarca Bartolomeo I, ha detto: "Ritengo che questi nostri scambi siano veri e propri doni del Signore, il Quale ci indica così che lo spirito di collaborazione è capace di trovare espressioni nuove per dare solidità e concretezza a quella testimonianza di comunione che il mondo attende da noi".
AC/DICHIARAZIONE VENEZIA/BARTOLOMEO I VIS 20020611 (270)
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