CITTA' DEL VATICANO, 19 APR. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha fatto pervenire una Lettera al Cardinale Jean-Claude Turcotte, Arcivescovo di Montréal (Canada), in occasione del Congresso, in corso a Montréal, dal 18 al 22 aprile, sulla pastorale delle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata.
Nella Lettera, resa pubblica questa mattina e datata 12 aprile, il Santo Padre Giovanni Paolo II ricorda che: "Il tema del Congresso 'Vocazione: dono di Dio', bene esprime la dimensione fondamentale della vocazione sacerdotale e religiosa, e stimola tutti i partecipanti a vivere le giornate del Congresso in un clima di fervore, invocando la luce e la forza dello Spirito Santo".
Il censimento delle forze apostoliche in Canada rende evidente che "in alcuni seminari sono molto numerosi i candidati al sacerdozio, che alcune Congregazioni sono ricche di vocazioni, grazie anche alla fecondità vocazionale delle Comunità e dei Movimenti ecclesiali costituitisi di recente".
"A proposito della vocazione al sacerdozio ministeriale, vorrei sottolineare" - scrive il Papa - "che essa non può essere considerata come un appello fra gli altri; da essa dipendono la realizzazione e lo sviluppo di tutte le altre vocazioni. Il sacerdote rappresenta il Cristo nelle sue funzioni di Capo, di Pastore, di Sacerdote e di Sposo".
Giovanni Paolo II scrive ancora che la voce del Signore "è sovente soffocata da altri appelli che purtroppo distraggono lo spirito dei giovani, e anche da idee sul sacerdozio e sul ministero sacerdotale non conformi alla fede e alla tradizione ecclesiale. Di fronte a tale fenomeno è necessaria un'azione pastorale capillare, capace di presentare questa vocazione nella sua globalità e di offrire l'aiuto necessario a quanti sono l'oggetto dell'invito del Signore".
GPII-LETTERA/VOCAZIONI/MONTREAL:TURCOTTE VIS 20020419 (280)
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