CITTA' DEL VATICANO, 1 MAR. 2002 (VIS). Giovanni Paolo II ha ricevuto, questa mattina, i partecipanti all'Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, riuniti in questi giorni per riflettere sul tema: "I mezzi di comunicazione e la nuova evangelizzazione: attività e progetti per il futuro".
"La sfida maggiore" - ha detto il Santo Padre - "consiste nell'adoperarsi affinché la voce della Chiesa non venga emarginata e fatta tacere nel moderno mondo dei mezzi di comunicazione. Il vostro compito è quello di assicurarvi che il Vangelo non sia confinato alla sfera esclusivamente privata. No! Gesù Cristo deve essere proclamato al mondo e perciò la Chiesa deve entrare nel grande agone dei mezzi di comunicazione con coraggio e fiducia".
Il Santo Padre ha ribadito che: "Non solo dobbiamo usare i mezzi di comunicazione per annunciare Cristo al mondo, ma dobbiamo predicare il Vangelo al mondo stesso dei mezzi di comunicazione. (…) La cultura dell'informazione deve essere essa stessa evangelizzata! E voi siete chiamati ad offrire alla Chiesa ispirazione ed idee per realizzare questa grande missione, con professionalità e servendovi delle ricche risorse della fede cristiana e della tradizione cattolica".
"Dobbiamo offrire Gesù, l'unico mediatore fra Dio e l'uomo. Evangelizzare significa adoperarsi affinché Dio sia visto e ascoltato, poiché sappiamo che se non c'è spazio per Cristo, non c'è spazio per l'uomo. Perciò, cari Fratelli e Sorelle, vi esorto, perché sia dato spazio a Cristo in tutti i vostri programmi. Nel mondo della carta stampata, della radio e della televisione, del cinema e di Internet, cercate di aprire le porte a Cristo, il quale, con somma misericordia, è la porta della nostra salvezza. Allora i mezzi di comunicazione saranno un mondo di autentica comunicazione, non un mondo illusorio, ma un mondo di verità e di gioia".
AC/MEDIA:NUOVA EVANGELIZZAZIONE/… VIS 20020301 (310)
"La sfida maggiore" - ha detto il Santo Padre - "consiste nell'adoperarsi affinché la voce della Chiesa non venga emarginata e fatta tacere nel moderno mondo dei mezzi di comunicazione. Il vostro compito è quello di assicurarvi che il Vangelo non sia confinato alla sfera esclusivamente privata. No! Gesù Cristo deve essere proclamato al mondo e perciò la Chiesa deve entrare nel grande agone dei mezzi di comunicazione con coraggio e fiducia".
Il Santo Padre ha ribadito che: "Non solo dobbiamo usare i mezzi di comunicazione per annunciare Cristo al mondo, ma dobbiamo predicare il Vangelo al mondo stesso dei mezzi di comunicazione. (…) La cultura dell'informazione deve essere essa stessa evangelizzata! E voi siete chiamati ad offrire alla Chiesa ispirazione ed idee per realizzare questa grande missione, con professionalità e servendovi delle ricche risorse della fede cristiana e della tradizione cattolica".
"Dobbiamo offrire Gesù, l'unico mediatore fra Dio e l'uomo. Evangelizzare significa adoperarsi affinché Dio sia visto e ascoltato, poiché sappiamo che se non c'è spazio per Cristo, non c'è spazio per l'uomo. Perciò, cari Fratelli e Sorelle, vi esorto, perché sia dato spazio a Cristo in tutti i vostri programmi. Nel mondo della carta stampata, della radio e della televisione, del cinema e di Internet, cercate di aprire le porte a Cristo, il quale, con somma misericordia, è la porta della nostra salvezza. Allora i mezzi di comunicazione saranno un mondo di autentica comunicazione, non un mondo illusorio, ma un mondo di verità e di gioia".
AC/MEDIA:NUOVA EVANGELIZZAZIONE/… VIS 20020301 (310)
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