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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 15 aprile 2013

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 15 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accolto le dimissioni del Vescovo Giuseppe Nazzaro, O.F.M., al governo pastorale del Vicariato Apostolico di Aleppo dei Latini (Siria), presentate per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Padre Georges Abou Khazen, O.F.M. all’ufficio di Amministratore Apostolico del Vicariato Apostolico di Aleppo dei Latini "sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis" (Siria).

- Ha nominato il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni del IV centenario dell’arrivo dell’icona della Beata Vergine Maria a Budslau (Bielorussia), previste per i giorni 5 e 6 luglio 2013 nel Santuario Nazionale che si trova nel territorio dell’Arcidiocesi di Minsk-Mohilev.

sabato 13 aprile 2013

COMUNICATO DELLA SEGRETERIA DI STATO

Città del Vaticano, 13 aprile 2013 (VIS)..- Il Santo Padre Francesco, riprendendo un suggerimento emerso nel corso delle Congregazioni Generali precedenti il Conclave, ha costituito un gruppo di Cardinali per consigliarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor bonus sulla Curia Romana.

Tale gruppo è costituito da:

-Card. Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano;

-Card. Francisco Javier Errázuriz Ossa, Arcivescovo emerito di Santiago de Chile (Cile).

-Card. Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay (India).

-Card. Reinhard Marx, Arcivescovo di München und Freising (Germania).

-Card. Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo).

-Card. Sean Patrick O’Malley, O.F.M. Cap., Arcivescovo di Boston (U.S.A.).

-Card. George Pell, Arcivescovo di Sydney (Australia).

-Card. Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, S.D.B., Arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras), con funzione di coordinatore.

-S.E. Mons. Marcello Semeraro, Vescovo di Albano, con funzione di segretario.

La prima riunione collettiva del gruppo è stata fissata per i giorni 1 - 3 ottobre 2013; Sua Santità è tuttavia sin d’ora in contatto con i menzionati Cardinali.

UDIENZE

Città del Vaticano, 13 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto in udienza:

- Il Cardinale Marc Ouellet, P.S.S., Prefetto della Congregazione per i Vescovi-

- Il Cardinale Stanislaw Ryłko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici.

- Il Signor Néstor Osorio, Presidente del Consiglio Economico e Sociale dell'ONU (ECOSOC).

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 13 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato l'Arcivescovo Aldo Cavalli, Nunzio Apostolico in Libia, attualmente Nunzio Apostolico in Malta.

- Ha nominato l'Arcivescovo Léon Kalenga Badikebele, Nunzio Apostolico in Belize, attualmente Nunzio Apostolico in El Salvador.

- Ha nominato il Reverendo Godfrey Igwebuike Onah, Vescovo della Diocesi di Nsukka (superficie: 3.179; popolazione: 841.000; cattolici: 480.326; sacerdoti: 213; religiosi: 225), Nigeria. Il Vescovo eletto è nato nel 1956 ad Imilike Ani (Nigeria) ed è stato ordinato sacerdote nel 1984. Dal 1984 al 1987 è stato Vicario parrocchiale di St. Mary, Opanda/Nimbo; dal 1987 al 1988 è stato Professore nel Seminario Seat of Wisdom, Owerri; dal 1992 è stato Professore di Filosofia presso la Pontificia Università Urbaniana e in altre Università in Italia; dal 1993 al 1994 è stato Collaboratore pastorale della parrocchia San Pio X, Roma; dal 1994 al 1997 è stato Amministratore Parrocchiale a S. Antonio di Padova e Santa Palomba nella Diocesi di Albano, Roma; dal 1997 al 2000 ha operato presso il Centro per l’Apostolato Missionario, Diocesi di Albano; dal 2000 al 2005 è stato Cappellano del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC), nella Diocesi di Albano; dal 2001 al 2007 è stato Direttore dell’Istituto per la Ricerca su non-Fede e Cultura, Facoltà di Filosofia, Università Urbaniana; dal 2003 al 2009 è stato Prefetto degli Studi, Pontificio Collegio Urbano, Roma; nel 2003 è stato Peritus alla XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sull’Eucaristia; nel 2004 Peritus alla XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio; dal 2008 Vice Rettore della Pontificia Università Urbaniana, Roma e Consultore della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi. Succede al Vescovo Francis Emmanuel Ogbonna Okobo, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti di età.

- Ha nominato il Reverendo Udumala Bala Show Reddy, Vescovo della Diocesi di Warangal (superficie: 27.702; popolazione: 7.724.845; cattolici: 66.385; sacerdoti: 138; religiosi: 554), India. Il Vescovo eletto è nato nel 1954 a Ghanpur (India) ed è stato ordinato sacerdote nel 1979. Dal 1979 al 1980 è stato Vicario Parrocchiale a Dornakal; dal
1980 al 1984 è stato Parroco a Produtur; dal 1984 al 1985 è stato Parroco a Ravi Nuthala; dal 1985 al 1986 è stato Parroco a Cherumadaram; dal 1986 al 1987 è stato Amministratore Finanziario e Cancelliere della Diocesi; dal 1987 al 1990 è stato Procuratore e Insegnante di Catechetica al St. John’s Regional Seminary, Hyderabad; dal 1994 al 1997 è stato Professore di Teologia Morale al St. John’s Regional Seminary di Hyderabad; dal 1997 al 2006 è stato Rettore del St. John’s Regional Seminary di Hyderabad; è stato finora Vice-Segretario Generale della C.C.B.I. a Bangalore.






venerdì 12 aprile 2013

IL PAPA ALLA COMMISSIONE BIBLICA: LA NOSTRA FEDE NON HA AL CENTRO SOLTANTO UN LIBRO, MA UNA STORIA DI SALVEZZA

Città del Vaticano, 12 aprile 2013 (VIS). I membri della Pontificia Commissione Biblica, presieduta dall'Arcivescovo Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, sono stati ricevuti questa mattina dal Santo padre al termine dell'annuale Assemblea plenaria, sul tema: "L'ispirazione e la verità della Bibbia".

Nel suo discorso il Papa ha sottolineato che questo tema "riguarda non soltanto il singolo credente, ma la Chiesa intera, poiché la vita e la missione della Chiesa si fondano sulla Parola di Dio, la quale è anima della teologia e, insieme, ispiratrice di tutta l'esistenza cristiana".

"Le Sacre Scritture - ha affermato il Papa - sono la testimonianza in forma scritta della Parola divina, il memoriale canonico che attesta l'evento della Rivelazione. La Parola di Dio, dunque, precede ed eccede la Bibbia. È per questo che la nostra fede non ha al centro soltanto un libro, ma una storia di salvezza e soprattutto una Persona, Gesù Cristo, Parola di Dio fatta carne. Proprio perché l'orizzonte della Parola divina abbraccia e si estende oltre la Scrittura, per comprenderla adeguatamente è necessaria la costante presenza dello Spirito Santo che 'guida a tutta la verità'. Occorre collocarsi nella corrente della grande Tradizione che, sotto l'assistenza dello Spirito Santo e la guida del Magistero, ha riconosciuto gli scritti canonici come Parola rivolta da Dio al suo popolo e non ha mai cessato di meditarli e di scoprirne le inesauribili ricchezze".

"Il Concilio Vaticano II - ha ricordato il Pontefice - lo ha ribadito con grande chiarezza nella Costituzione dogmatica 'Dei Verbum': 'Tutto quanto concerne il modo di interpretare la Scrittura è sottoposto in ultima istanza al giudizio della Chiesa, la quale adempie il divino mandato e ministero di conservare e interpretare la parola di Dio'. (...) Infatti, la Sacra Scrittura è Parola di Dio in quanto è messa per iscritto sotto l'ispirazione dello Spirito Santo; invece la sacra Tradizione trasmette integralmente la Parola di Dio, affidata da Cristo Signore e dallo Spirito Santo agli Apostoli, ai loro successori, affinché questi, illuminati dallo Spirito di verità, con la loro predicazione fedelmente la conservino, la espongano e la diffondano".

"L'interpretazione delle Sacre Scritture non può essere soltanto uno sforzo scientifico individuale, ma dev’essere sempre confrontata, inserita e autenticata dalla tradizione vivente della Chiesa. Questa norma è decisiva per precisare il corretto e reciproco rapporto tra l'esegesi e il Magistero della Chiesa. I testi ispirati da Dio sono stati affidati alla Comunità dei credenti, alla Chiesa di Cristo, per alimentare la fede e guidare la vita di carità".

Il Papa ha preso congedo dai membri della Commissione Biblica formulando i suoi ringraziamenti per il loro prezioso lavoro ed auspicando che in questo Anno della Fede esso "contribuisca a far risplendere la luce della Sacra Scrittura nel cuore dei fedeli".

VISITA PRIVATA DEL SANTO PADRE ALLA SEGRETERIA DI STATO

Città del Vaticano, 12 aprile 2013 (VIS). Questa mattina, alle ore 10:00, il Santo Padre Francesco si è recato nella sala della Biblioteca della Segreteria di Stato per incontrare tutto il personale delle due Sezioni della Segreteria, che vi era riunito. Si tratta di quasi 300 persone, non solo sacerdoti, ma anche religiosi, religiose, laici e laiche.

Il Cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, ha rivolto al Papa un breve indirizzo di saluto e di presentazione, assicurando il servizio dedicato e cordiale di tutti i presenti, che operano nella Segreteria di Stato, che è a pieno titolo “Segreteria del Papa”.

Il Papa ha risposto con brevi parole tutte centrate sul tema della sincera e cordiale gratitudine per l’accoglienza che gli è stata riservata e per il molto lavoro svolto in questo periodo, ricordando che domani sarà già un mese dalla sua elezione, e apprezzando l’impegno impagabile di servizio svolto da tutti i membri della Segreteria di Stato.

Dopo aver impartito la benedizione, il Papa ha salutato personalmente ognuno dei presenti. L’incontro è durato circa 50 minuti.

UDIENZE

Città del Vaticano, 12 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza otto Presuli della Conferenza Episcopale della Toscana,in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Antonio Buoncristiani, di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino.

- L'Arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, di Pisa.

- Il Vescovo Giovanni De Vivo, di Pescia.

- Il Vescovo Rodolfo Cetoloni, O.F.M., di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

- Il Vescovo Alberto Silvani, di Volterra.

- Il Vescovo Simone Giusti, Vescovo di Livorno.

- Il Vescovo Guglielmo Borghetti, di Pitigliano-Sovana-Orbetello.

- Il Vescovo Carlo Ciattini, di Massa Marittima-Piombino.


giovedì 11 aprile 2013

IL PAPA RICORDA 50° ANNIVERSARIO DELLA "PACEM IN TERRIS" DI GIOVANNI XXIII

Città del Vaticano, 11 aprile 2013 (VIS). Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto nella Sala Clementina i membri della "Papal Foundation" nel corso della loro annuale visita a Roma. La "Papal Foundation", associazione cattolica statunitense istituita a Philadelphia (Stati Uniti d'America), nel 1990, dal defunto Cardinale John Krol, finanzia le necessità della Chiesa nel mondo.

"Nei venticinque anni trascorsi dalla creazione della Fondazione, - ha affermato Papa Francesco - voi e i vostri affiliati avete aiutato il Successore di Pietro sostenendo molte opere di apostolato e di carità particolarmente vicine al suo cuore. In questi anni, avete contribuito in modo significativo alla crescita di molte Chiese particolari nei Paesi in via di sviluppo sostenendo, tra le altre cose, la formazione permanente del clero e dei religiosi, offrendo aiuto, assistenza medica e cura ai poveri e ai bisognosi, e creando opportunità di formazione e di lavoro particolarmente necessarie".

Infine il Papa, nel ricordare che oggi ricorre il cinquantesimo anniversario dell’Enciclica "Pacem in terris", del Beato Giovanni XXIII, ha auspicato che tale ricorrenza "sia di stimolo ad impegnarsi sempre nel promuovere la riconciliazione e la pace ad ogni livello".


IL SANTO PADRE RICEVE IN UDIENZA IL PRIMO MINISTRO DEL MOZAMBICO

Città del Vaticano, 11 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre Francesco ha ricevuto oggi in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Primo Ministro del Mozambico, Signor Alberto Clementino Vaquina, il quale ha poi incontrato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, accompagnato dall'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

"Durante i cordiali colloqui - si legge in un Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede - il Primo Ministro ha rinnovato al Santo Padre le felicitazioni del popolo mozambicano per la Sua elezione al Soglio Pontificio.

Nel prosieguo dei colloqui si è espresso compiacimento per le buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e il Mozambico, ulteriormente consolidate dall’Accordo bilaterale fra le Parti, firmato il 7 dicembre 2011 e ratificato lo scorso anno. In particolare, ci si è soffermati sul contributo positivo della Chiesa cattolica alla pace e allo sviluppo del Paese, soprattutto attraverso le sue opere educative, caritative ed assistenziali.

Infine, sono state brevemente passate in rassegna alcune sfide e problematiche che attualmente interessano l’Africa australe".


PRIMA EDIZIONE "PREMIO INTERNAZIONALE ECONOMIA E SOCIETÀ" DELLA FONDAZIONE "CENTESIMUS ANNUS"

Città del Vaticano, 11 aprile 2013 (VIS). Nel corso di una Conferenza Stampa tenutasi questa mattina presso la Sala Stampa della Santa Sede, il Cardinale Domenico Calcagno, Presidente dell'APSA, ha reso noti i nomi dei vincitori della prima edizione del Concorso internazionale "Economia e Società". Il premio è stato conferito "ex aequo" alle opere: "Ciudadania, migraciones y religion. Un diálogo ético desde la fe cristiana" del Professor Julio Luis Martínez Martínez, S.I. e al volume "L'economia del bene comune", del Professor Stefano Zamagni. Il premio "Economia e società" è indetto dalla Fondazione "Centesimus Annus Pro Pontifice" per promuovere la conoscenza della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica.

Il Padre Julio Luis Martínez Martínez, membro della Compagnia di Gesù, insegna Teologia Morale e Filosofia Sociale e Politica alla Pontificia Università Comillas di Madrid (Spagna) e dal 2012 è Rettore della stessa Università. Le sue pubblicazioni riguardano le tematiche della bioetica, del rapporto tra religione politica e immigrazione.

Il Professor Stefano Zamagni, italiano, è Professore Ordinario di Economia Politica all'Università di Bologna e Adjunct Professor of International Political Economy alla sede di Bologna della "Johns Hopkins University". Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche e di economia e di storia dell'economia. È intervenuto spesso nel dibattito culturale attuale su temi quali la famiglia, il multiculturalismo, la laicità.


CORDOGLIO DEL SANTO PADRE PER LA MORTE DEL CARDINALE LORENZO ANTONETTI

Città del Vaticano, 11 aprile 2013 (VIS). Di seguito riportiamo il testo del telegramma di cordoglio che il Santo Padre Francesco ha fatto pervenire al Vescovo di Novara S.E. Monsignor Franco Giulio Brambilla, per la morte, all'alba di ieri mattina, all'età di 90 anni, del Cardinale Lorenzo Antonetti, Presidente emerito dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, già Delegato Pontificio per la Patriarcale Basilica di San Francesco in Assisi

"Nell’apprendere la triste notizia della scomparsa del venerato Cardinale Lorenzo Antonetti, desidero esprimere sentimenti di vivo cordoglio a codesta comunità diocesana, che lo annovera tra i suoi figli più illustri, come pure al nipote Mario, agli altri nipoti e rispettivi familiari e a quanti lo hanno conosciuto e stimato. Ricordo il compianto porporato per tanti anni solerte collaboratore della Santa Sede, in particolare come Rappresentante pontificio in diversi paesi, in Segreteria di Stato, poi come Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e infine quale Delegato Pontificio per la Basilica Papale di San Francesco in Assisi: ovunque egli ha reso apprezzata testimonianza di fervoroso zelo sacerdotale e di fedeltà al Vangelo. Mentre elevo fervide preghiere al Signore Gesù affinché, auspice la Vergine Maria, voglia donare al defunto Cardinale il premio eterno promesso ai suoi fedeli discepoli, invio di cuore a Vostra Eccellenza, all’intero presbiterio e a quanti condividono il dolore per la sua dipartita, una speciale confortatrice Benedizione Apostolica".

UDIENZE

Città del Vaticano, 11 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza dieci Presuli della Conferenza Episcopale della Toscana, in Visita “ad Limina Apostolorum”:

- Il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, con l'Ausiliare Vescovo Claudio Maniago.

- L'Arcivescovo Riccardo Fontana, Arcivescovo-Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.

- L'Arcivescovo Benvenuto Italo Castellani, di Lucca.

- Il Vescovo Mario Meini, di Fiesole.

- Il Vescovo Mansueto Bianchi, di Pistoia.

- Il Vescovo Franco Agostinelli, di Prato.

- Il Vescovo Fausto Tardelli, di San Miniato.

- Il Vescovo Giovanni Santucci, di Massa Carrara-Pontremoli.

- Dom Diego Gualtiero Rosa, O.S.B. Oliv., Abate di Monte Oliveto Maggiore.



ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 11 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Reverendo Burchell Alexander McPherson, Vescovo di Montego Bay (superficie: 3.878; popolazione: 640.000; cattolici: 10.000; sacerdoti 14; religiosi: 14; diaconi permanenti: 13), Giamaica. Il Vescovo eletto è nato a Mavis Bank-St.Andrew (Giamaica) nel 1951. Convertitosi al cattolicesimo nel 1976, è stato ordinato Diacono Permanente nel 1986 e sacerdote nel 1991. Dal 1991 al 2007 è stato Parroco delle Parrocchie di St. Pius X e di St. Peter Claver a Kingston; dal 1998 è stato nominato membro del Collegio dei Consultori; dal 2004 è stato nominato responsabile della Fondazione "Food for the Poor" in Giamaica e membro del suo Consiglio d’Amministrazione; dal 2007 è stato Parroco della parrocchia di St. Peter & Paul e della Missione di St. Martin de Porres, a Kingston (Giamaica).

mercoledì 10 aprile 2013

ESSERE FIGLI ADOTTIVI DI DIO È IL PIÙ GRANDE DONO CHE RICEVIAMO DAL MISTERO PASQUALE DI GESÙ

Città del Vaticano, 10 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre ha dedicato la catechesi dell'Udienza Generale del mercoledì, alla portata salvifica della Risurrezione di Gesù. Dopo aver percorso Piazza San Pietro in papamobile ed aver salutato le migliaia di persone che applaudivano al suo passaggio, il Papa ha spiegato che la fede cristiana "si fonda sulla Morte e Risurrezione di Cristo, proprio come una casa poggia sulle fondamenta: se cedono queste, crolla tutta la casa. Sulla croce, Gesù ha offerto se stesso prendendo su di sé i nostri peccati e scendendo nell’abisso della morte, e nella Risurrezione li vince, li toglie e ci apre la strada per rinascere a una vita nuova".

"Con la Risurrezione di Gesù - ha proseguito il Papa - qualcosa di assolutamente nuovo avviene: siamo liberati dalla schiavitù del peccato e diventiamo figli di Dio, siamo generati cioè ad una vita nuova. Quando si realizza questo per noi? Nel Sacramento del Battesimo. In antico, esso si riceveva normalmente per immersione. (...) Poi il battezzato usciva dalla vasca e indossava la nuova veste, quella bianca: era nato cioè ad una vita nuova, immergendosi nella Morte e Risurrezione di Cristo. Era diventato figlio di Dio. San Paolo nella 'Lettera ai Romani' scrive: voi 'avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: 'Abbà! Padre!''. È proprio lo Spirito che abbiamo ricevuto nel battesimo che ci insegna, ci spinge, a dire a Dio: 'Padre', o meglio, 'Abbà!' che significa 'papà'. Così è il nostro Dio: è un papà per noi. Lo Spirito Santo realizza in noi questa nuova condizione di figli di Dio. E questo è il più grande dono che riceviamo dal Mistero pasquale di Gesù. E Dio ci tratta da figli, ci comprende, ci perdona, ci abbraccia, ci ama anche quando sbagliamo".

"Tuttavia, questa relazione filiale con Dio non è come un tesoro che conserviamo in un angolo della nostra vita, ma deve crescere, dev’essere alimentata ogni giorno con l’ascolto della Parola di Dio, la preghiera, la partecipazione ai Sacramenti, specialmente della Penitenza e dell’Eucaristia, e la carità. Noi possiamo vivere da figli! E questa è la nostra dignità - noi abbiamo la dignità di figli -. Comportarci come veri figli! Questo vuol dire che ogni giorno dobbiamo lasciare che Cristo ci trasformi e ci renda come Lui; vuol dire cercare di vivere da cristiani, cercare di seguirlo, anche se vediamo i nostri limiti e le nostre debolezze. La tentazione di lasciare Dio da parte per mettere al centro noi stessi è sempre alle porte (...). Per questo dobbiamo avere il coraggio della fede e non lasciarci condurre dalla mentalità che ci dice: 'Dio non serve, non è importante per te', e così via. È proprio il contrario: solo comportandoci da figli di Dio, senza scoraggiarci per le nostre cadute, per i nostri peccati, sentendoci amati da Lui, la nostra vita sarà nuova, animata dalla serenità e dalla gioia. Dio è la nostra forza! Dio è la nostra speranza!".

"Cari fratelli e sorelle, dobbiamo avere noi per primi ben ferma questa speranza e dobbiamo esserne un segno visibile, chiaro, luminoso per tutti - ha sottolineato Papa Francesco - Il Signore Risorto è la speranza che non viene mai meno, che non delude. La speranza non delude. Quella del Signore! Quante volte nella nostra vita le speranze svaniscono, quante volte le attese che portiamo nel cuore non si realizzano! La speranza di noi cristiani è forte, sicura, solida in questa terra, dove Dio ci ha chiamati a camminare, ed è aperta all’eternità, perché fondata su Dio, che è sempre fedele (...). Essere cristiani non si riduce a seguire dei comandi, ma vuol dire essere in Cristo, pensare come Lui, agire come Lui, amare come Lui; è lasciare che Lui prenda possesso della nostra vita e la cambi, la trasformi, la liberi dalle tenebre del male e del peccato".

"Cari fratelli e sorelle, a chi ci chiede ragione della speranza che è in noi, indichiamo il Cristo Risorto. Indichiamolo con l’annuncio della Parola, ma soprattutto con la nostra vita di risorti. Mostriamo la gioia di essere figli di Dio, la libertà che ci dona il vivere in Cristo, che è la vera libertà, quella che ci salva dalla schiavitù del male, del peccato, della morte! Guardiamo alla Patria celeste, avremo una nuova luce e forza anche nel nostro impegno e nelle nostre fatiche quotidiane. È un servizio prezioso che dobbiamo dare a questo nostro mondo, che spesso non riesce più a sollevare lo sguardo verso l’alto, non riesce più a sollevare lo sguardo verso Dio".

Al termine dell'Udienza il Papa si è avvicinato ai disabili che assistevano alla catechesi per abbracciarli.

VICINANZA DEL PAPA ALLE VITTIME DEL TERREMOTO IN IRAN

Città del Vaticano, 10 aprile 2013 (VIS). Al termine della catechesi il Santo Padre ha lanciato un appello alla solidarietà internazionale in favore delle popolazioni colpite dal forte terremoto che ha devastato ieri il sud dell'Iran, causando morti, numerosi feriti ed ingenti danni. "Prego per le vittime ed esprimo la mia vicinanza alle popolazioni colpite da questa calamità. Preghiamo per tutti questi fratelli e sorelle dell'Iran".




IL SANTO PADRE SALUTA LA SUA SQUADRA DI CALCIO

Città del Vaticano, 10 aprile 2013 (VIS). Fra i presenti all'Udienza Generale vi era un gruppo del Club Atlético San Lorenzo de Almagro, di Buenos Aires (Argentina), di cui Papa Francesco è socio numero 88235 N dal 2008. Il Santo Padre ha salutato "i corvi", come si definiscono i tifosi della squadra San Lorenzo de Almagro, insieme ai pellegrini provenienti da Spagna, Argentina e Messico e da altri paesi latinoamericani, con queste parole: "Ah, questo è molto importante". Nel gruppo di lingua spagnola ha ricordato anche i sacerdoti del corso di aggiornamento del Pontificio Collegio Spagnolo di Roma.

Il Papa si è rivolto anche agli alunni del Collegio di Difesa della Nato (Nato Defense College) auspicando che "il loro servizio alla pace e alla cooperazione internazionale sia sempre fruttuoso" ed ha salutato i gruppi di giovani tedeschi provenienti da Münster e Dießen ringraziandoli per l'accompagnamento musicale.

Infine, rivolgendosi ai pellegrini di lingua italiana fra i quali un gruppo di dipendenti dell'IDI (Istituto Dermatologico Italiano), che da mesi vivono una profonda crisi lavorativa, il Papa ha detto: "Auspico che quanto prima si possa trovare una positiva soluzione in una situazione così difficile".

martedì 9 aprile 2013

EMERGENZE UMANITARIE, RIFUGIATI, TRATTA DELLE PERSONE E INSTABILITÀ: TEMI CENTRALI DELL'INCONTRO DEL PAPA CON IL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE

Città del Vaticano, 9 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Segretario Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, Signor BanKi-Moon, che successivamente si è incontrato con il Segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone, il quale era accompagnato da Monsignor Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati.

"L’incontro - rende noto un Comunicato - che si colloca nella tradizione delle udienze concesse dai Pontefici ai vari Segretari Generali delle Nazioni Unite succedutisi nel tempo, vuole esprimere l’apprezzamento che la Santa Sede nutre per il ruolo centrale dell’Organizzazione nella preservazione della pace nel mondo, nella promozione del bene comune dell’umanità e nella difesa dei diritti fondamentali dell’uomo.

Nei cordiali colloqui ci si è soffermati su temi di reciproco interesse, in particolare sulle situazioni di conflitto e di grave emergenza umanitaria, soprattutto quella in Siria, e altre, come quella nella penisola coreana e nel Continente africano, dove la pace e la stabilità sono minacciate. Si è fatto cenno al problema della tratta delle persone, in particolare delle donne, e a quello dei rifugiati e dei migranti. Il Segretario Generale dell’ONU, il quale ha recentemente iniziato il secondo mandato nell’incarico, ha esposto il suo programma per il quinquennio, incentrato, tra l’altro, sulla prevenzione dei conflitti, la solidarietà internazionale e lo sviluppo economico equo e sostenibile.

Papa Francesco ha anche ricordato il contributo della Chiesa Cattolica, a partire dalla sua identità e con i mezzi che le sono propri, in favore della dignità umana integrale e per la promozione di una Cultura dell’Incontro che concorra ai più alti fini istituzionali dell’Organizzazione".






CORDOGLIO PER LA MORTE DELLA BARONESSA MARGARET THATCHER

Città del Vaticano, 9 aprile 2013 (VIS). A nome del Santo Padre Francesco, il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio al Premier britannico David Cameron, per la morte, ieri all'età di 87 anni, della Baronessa Margaret Thatcher, Primo Ministro del Regno Unito dal 1979 al 1990.

"Sua Santità Papa Francesco, nell'apprendere con tristezza la notizia della morte della Baronessa Margaret Thatcher, ricorda con apprezzamento i valori cristiani sottesi al suo impegno pubblico e la promozione della libertà nella famiglia delle nazioni. Affidando la sua anima alla misericordia di Dio, e assicurando preghiere per la sua famiglia ed il popolo britannico, il Santo Padre invoca abbondanti benedizioni divine su quanti incrociarono il suo cammino".




SOSTEGNO DELLA CHIESA PER UNA RICERCA ETICA DI QUALITÀ

Città del Vaticano, 9 aprile 2013 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Conferenza Internazionale "Medicina rigenerativa: cambiamento fondamentale nella scienza e nella cultura", che si svolgerà nell'Aula Nuova del Sinodo in Vaticano, dall'11 al 13 aprile. Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura; la Dottoressa Robin Smith, Amministratore Delegato della NeoStem e Presidente della "Stem for Life Foundation" ed il Monsignor Tomasz Trafny, del Dipartimento scientifico del Pontificio Consiglio della Cultura.

"La Conferenza Internazionale - ha detto Monsignor Trafny - fa parte di un progetto che in realtà si è evoluto. E questo, grazie alla generosità, determinazione e passione di molte persone appartenenti a diverse comunità, quella della Fondazione "Stem for Life" (...); quella scientifica (...); quella dei benefattori; quella degli operatori dei media, ovvero giornalisti; come anche quella degli operatori pastorali a vari livelli".

"Ci sono tre insiemi di parole che idealmente descrivono il nostro cammino. La prima serie è legata agli obiettivi che ci siamo prefissi preparando il Convegno Internazionale del 2011. Sono tre parole: capire – conoscere - studiare. Volevamo capire quali conseguenze potessero avere sulla società e sulla cultura le ricerche nel campo della medicina rigenerativa in generale, e sulle cellule staminali adulte in particolare (...). Ci era parso molto chiaro che non si può capire l’impatto e le dinamiche culturali della ricerca senza averla prima conosciuta; e non si può conoscerla senza averla studiata. (...) Questa prospettiva di studio e di riflessione costante resta sempre valida, perché la ricerca progredisce e noi non vogliamo inseguirla ma piuttosto accompagnarla".

Gli organizzatori del Congresso del 2011 hanno compreso che il percorso iniziale doveva essere arricchito da altre tre termini: tradurre - formare - conoscere. "Ci siamo resi conto - ha osservato Monsignor Trafny - che la scienza contemporanea sempre più spesso appare ermetica e impenetrabile per i non esperti e come tale necessita una traduzione, senza la quale, a volte, diventa difficile e perfino impossibile seguirla nei suoi sviluppi. (...) Allora ci siamo orientati soprattutto sul primo concetto chiedendo ai relatori di rendere il loro sapere più accessibile a coloro che non hanno una formazione scientifica. Ma subito dopo la conferenza, ci siamo impegnati a individuare possibili percorsi di formazione e diffusione a livello di alta divulgazione. La pubblicazione del volume 'The Healing Cell' fa parte di questo percorso, e noi siamo felici che l'anno scorso abbiamo potuto presentarlo in edizione limitata al Papa Benedetto XVI".

"A questi due percorsi costituiti ciascuno da tre concetti, oggi si aggiunge un terzo che mira in alto, rimandandoci ad altre tre parole che ci ispirano e ci fanno da guida. Sono i seguenti: incidere – sostenere – collaborare. Oggi, infatti, ci sentiamo sollecitati da un desiderio di incidere culturalmente sulla società, indicando i modelli di ricerca di eccellenza che, però, siano in sintonia con i più alti valori morali della tutela della vita e della dignità dell’essere umano sin dal suo concepimento. Tuttavia, siamo consapevoli, che non si può incidere sulla società e sulla cultura in modo permanente senza un costante e lungimirante sostegno che arrivi dai leader religiosi, sociali, politici, dalla comunità degli imprenditori e dai benefattori pronti a impegnarsi a sviluppare i progetti di indagine scientifica, bioetica, culturale a lungo termine. Infine, siamo convinti che per poter incidere in modo significativo sulla cultura, bisogna saper superare i pregiudizi e antagonismi, promuovendo la logica del dialogo e della collaborazione a vari livelli. Ecco perché ci sentiamo chiamati a collaborare con i più prestigiosi cattedratici, istituti di ricerca e università del mondo"
Infine Monsignor Trazny ha invitato i giornalisti a far conoscere la "Conferenza Internazionale, perché possiate trasmettere il messaggio positivo, incoraggiante e ottimista del sostegno della Chiesa per una ricerca etica di qualità, sia agli studiosi perché non abbiano dubbi sul nostro impegno, sia a coloro che si scontrano con il dramma delle malattie degenerative e dalla ricerca aspettano segni di speranza".

UDIENZE

Città del Vaticano, 9 aprile 2013 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto ieri in Udienza il Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica l'Arcivescovo José Rodríguez Carballo.

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